Libri: in ‘Mezzo sospiro di sollievo’ giornalista Virginia Nesi racconta sua esperienza con Covid

Roma, 11 gen. (Adnkronos)

Su un letto di ospedale, in una stanza sorvegliata 24 ore su 24, la giovane giornalista Virginia Nesi, positiva al virus, pensa solo a scrivere per anestetizzare il dolore. Inizia così il suo diario, una sorta di cronaca giornaliera sul Covid-19, raccontata in ‘Mezzo sospiro di sollievo’, e-book edito da Piemme. I dispositivi di protezione le impediscono spesso di riconoscere i volti con cui interagisce. Eppure Virginia, da giovane giornalista curiosa e indomita, vuole scoprire le identità delle persone che si prendono cura di lei e di coloro che combattono il suo stesso nemico invisibile. La sua storia si intreccia così con quella di pazienti, addette alle pulizie, infermieri e medici. Definiti eroi da molti, diventati modelli di vita per lei.

“Quando il virus mi ha tolto ogni certezza – scrive Virginia Nesi nel libro – il presente è diventato roccaforte insicura e fragile. Un luogo instabile, senza passato, né futuro, bisognoso di attenzioni. Eppure non ero sola. Oltre a me, c’erano altrettante anime spaventate, ma forti. Timorose ma combattenti. Mi hanno salvata”.

Virginia Nesi, fiorentina classe 1995, è una giornalista praticante. Laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Ha due master in giornalismo: uno realizzato all’Università Ceu San Pablo di Madrid e l’altro alla Iulm di Milano. Nel 2020 ha vinto il premio giornalistico “Walter Tobagi 40 anni dopo” e la menzione speciale al Premio Vera Schiavazzi. Da settembre 2020 è in stage nella redazione di Piazzapulita – La7.