Lombardia zona rossa per errore, Formigoni: “Governo ha sbagliato” 

Riflettori ancora puntati sul caso Lombardia, con la Regione finita per errore in zona rossa per rischio Covid.

“Mi sembra che le spiegazioni date dal direttore generale del Welfare”, Marco “Trivelli, nei giorni scorsi dicano chiaramente come Regione Lombardia si sia comportata correttamente – dice all’Adnkronos l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni – Ha spiegato tutti i dati e il comportamento della Regione, che è coerente con le indicazioni concordate in sede di Conferenza Stato-Regioni. Le dichiarazioni di Trivelli spiegano la correttezza di Regione Lombardia, quindi mi sembra che l’errore dei dati sia imputabile a Roma e non alla Regione”.

“Il Governo non vuole riconoscere di aver sbagliato – sottolinea Formigoni – Sulla base dei dati forniti da Regione Lombardia, la Lombardia doveva essere messa in zona arancione e non rossa. La Regione ha chiesto a Roma di rivedere i loro dati. L’errore è stato fatto a Roma, non so se in sede di Iss o di ministero, ma è stato fatto lì. Fontana ha mostrato i dati, sono dati pubblici e consultabili da chiunque”.

Una settimana di errore è comunque costata cara a imprenditori e commercianti. “Infatti la class action è qualcosa di legittimo – sottolinea Formigoni – e spero avrà successo, perché gli operatori economici hanno subito dei danni molto rilevanti”. Quanto all’esito del ricorso al Tar, presentato da Regione Lombardia, “a mio avviso – conclude – la sentenza riconoscerà che la Lombardia non è in zona rossa. Tra l’altro già per altra via è stata ricondotta in zona arancione”.