I tassi di mortalità per suicidio sono più elevati tra gli anziani, ma è tra i giovani che il suicidio rappresenta la percentuale più importante sul totale dei decessi: in Italia, così come nel resto del mondo, il suicidio è la terza più frequente causa di morte tra le persone di 15-29 anni. Inoltre, sebbene anche tra i giovani i suicidi siano nel complesso diminuiti rispetto al passato, questa riduzione è stata molto meno consistente rispetto a quanto osservato per altre cause di morte, come ad esempio gli incidenti stradali. E’ quanto emerge da uno studio condotto sugli ultimi 30 anni da ricercatori dell’Istituto superiore di sanità, pubblicato sul Bollettino epidemiologico nazionale dell’Iss.
Il dato più generale vede però l’Italia – con un tasso grezzo di mortalità pari al 8,2 per 100.000 abitanti (su tutte le età) rispetto al 10,6 per 100.000 abitanti a livello globale – posiziona il nostro Paese tra quelli con la mortalità per suicidio più bassa d’Europa.