Seconda giornata delle Consultazioni al Quirinale.
7.36 – Matteo Salvini ha vivacizzato il quadro del centrodestra con una sterzata. “La prima opzione che portiamo al Colle venerdì è il voto, ma non è l’unica”, ha detto il leader della Lega. “A Mattarella diremo che le scene che stiamo vedendo sono aberranti, i senatori in vendita non è cosa dignitosa, chiederemo al capo dello Stato se questo Parlamento può garantire una maggioranza solida, se la risposta è sì, per me l’unica possibilità, all’interno di questo Parlamento, è un governo a guida centrodestra”, ha spiegatoSalvini.
7.27 – Matteo Renzi, da Facebook, ha puntato il dito contro la nascita del nuovo gruppo degli Europeisti. “Mentre in Parlamento assistiamo a un autentico scandalo – afferma il leader – che è quello di far passare delle persone non su un’idea ma su una gestione opaca delle relazioni, alla creazione di gruppi improvvisati, siamo qui a dire con forza che noi abbiamo rinunciato alle poltrone per far valere le nostre idee”. Il mantra ripetuto da esponenti del partito è ‘consultazioni senza veti’. “Non metteremo veti su Conte ma non c’è solo lui. Andremo al Colle senza fare nomi ma per discutere di temi. Di Maio? Noi non poniamo veti e non li subiamo, partiamo dal programma”, dice l’ex ministra Teresa Bellanova.
7.12. – La linea del Partito Democratico è stata illustrata dal segretario Nicola Zingaretti in direzione. “Condividiamo e sosteniamo, e su questo chiedo un mandato alla direzione, l’ipotesi di proporre al Presidente Mattarella un incarico al Presidente Conte per dare vita a un governo raccogliendo il suo appello nella direzione della responsabilità nazionale. Un Governo che possa contare su un’ampia base parlamentare”, le parole di Zingaretti, che si sofferma sul tema Italia Viva: “Per quanto mi riguarda – dice il leader Pd – il tema del rapporto con Italia Viva non ha nulla a che vedere con un aspetto di risentimento per il passato, ma di legittimi fondati dubbi sulla affidabilità per il futuro”.
7.00 – La crisi del governo Conte oggi ad una tappa cruciale. Seconda giornata delle Consultazioni al Quirinale. Il progetto di un esecutivo Conte ter fatica a decollare, nonostante la nascita del gruppo degli Europeisti, che oggi saranno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in tarda mattinata, dopo il gruppo ‘Per le Autonomie’, gli esponenti del Misto, Azione e + Europa. Nel pomeriggio, si riparte con Leu, Italia Viva e il Pd.