Tridico: “Dati Cig sono on line ma non tutti li sanno leggere” 

(Adnkronos)

“Noi mettiamo tutti i dati online ma bisogna anche saperli leggere. E non sempre si sanno leggere soprattutto quelli relativi alla cig il cui processo è complicato e non si esaurisce se non dopo 2 – 3 mesi in una interlocuzione continua con l’azienda”. E’ il presidente Inps, Pasquale Tridico a tornare sul caso, sollevato dalla stampa, relativo ad un ritardo per cui 1,2 mln di domande cig sarebbero ancora da smaltire.

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“Un dato assolutamente falso”, ripete spiegando, nel corso di una convegno organizzato dalla Flepar, come appunto “la domanda di cig che tutte le aziende fanno, visto che la cassa oggi è completamente gratuita, non necessariamente si trasforma in una richiesta di pagamento. E comunque ha bisogno, a consuntivo, cioè entro la fine del mese successivo a quello di sospensione dal lavoro, di una comunicazione delle ore effettivamente effettuate di risposo”.

Solo così’ l’Inps dunque può procedere al pagamento: “ma molto spesso le aziende non ce la fanno a mandare tutti i dati per tempo. Anzi, stamattina ho avuto in incontro utile con gli intermediari delle imprese che chiedono più tempo per mandare le domande cig, non ce la fanno a rispettare quanto previsto dal legislatore”, aggiunge.