“Se la campagna vaccinale prosegue in questo modo, penso che le cose cambieranno a fine anno: si potrà ritrovare la normalità“. Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile vaccini e prodotti terapeutici Covid all’Agenzia europea del farmaco (Ema), intervenuto ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital. “Mi auguro – ha sottolineato Cavaleri – che la crisi di governo non abbia ripercussioni sulla campagna vaccinale, ma è difficile dirlo. Vedo lavorare grandi professionisti in Italia, che sta andando anche meglio di altri Paesi europei.
Sul rimandare il richiamo per utilizzare le dosi disponibili su una platea più ampia come fa la Gran Bretagna Cavaleri dissente: “Meglio evitare, non andrei oltre le sei settimane di intervallo tra una dose e l’altra”.
Quanto al vaccino AstraZeneca “è un vaccino sicuro per gli anziani però – ha spiegato – in quanto a protezione non abbiamo dati sufficienti per stabilirne l’efficacia effettiva. La risposta immunitaria vista negli anziani è piuttosto buona e simile a quella vista negli adulti. Di fronte a queste incertezze è comprensibile però che le nazioni lo indirizzino ad altre fasce d’età.
Sul “candidato vaccino Johnson & Johnson, ci stiamo già attrezzando per capire la tempistica per l’approvazione. Credo che a inizio marzo dovremmo esserci“.