Decine di poliziotti spagnoli hanno fatto irruzione nell’università di Lleida, nel nordovest della Spagna, dove il rapper catalano Pablo Hasel si era barricato insieme a decine di suoi fan per protestare contro la condanna al carcere emessa nei suoi confronti e difendere la libertà di espressione. I testi delle sue canzoni, infatti, sono stati accusati di sostenere il terrorismo e insultare la monarchia. Venerdì avrebbe dovuto consegnarsi alla giustizia per scontare una condanna a nove anni di carcere.
Il rapper era stato condannato nel 2018 per testi e tweet che includevano riferimenti a gruppi di guerriglia fuorilegge, per aver paragonato un tribunale ai nazisti e per aver definito l’ex re Juan Carlos un boss della mafia. Più di 200 artisti, tra cui il regista Pedro Almodovar e l’attore Javier Bardem, hanno firmato una petizione contro la condanna al carcere per Hasel.