Sala condannato per falso 

Sala condannato per falso

(Fotogramma)

Pubblicato il: 05/07/2019 13:47

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato condannato a sei mesi, pena commutata in una multa da 45mila euro, nel processo sulla cosiddetta Piastra, in cui l’allora commissario unico e amministratore delegato di Expo è accusato di falso materiale e ideologico per la retrodatazione dell’atto di nomina della commissione di gara di un appalto sull’opera portante dell’Esposizione universale. Bando di gara che se ripetuto avrebbe rischiato di mettere in forse, dati i tempi stretti, la manifestazione internazionale del 2015.

I giudici della decima sezione penale, presieduta da Paolo Guidi, al termine della camera di consiglio durata circa due ore, hanno accolto in parte la tesi accusatoria che aveva chiesto una pena a un anno e a un mese di reclusione. Questo “non produrrà effetto sulla mia capacità di essere sindaco“, dice il primo cittadino lasciando l’aula del tribunale di Milano. “Sono resistente”, aggiunge piuttosto amareggiato.

Assolti, invece, gli altri tre imputati: Antonio Rognoni, ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde accusato di turbativa d’asta sulla gara d’appalto; Angelo Paris, ex manager di Expo e presidente della commissione aggiudicatrice accusato di tentato abuso di ufficio e Piergiorgio Baita, ex presidente della Mantovani, accusato del reato di tentato abuso di ufficio.