Accusato di molestie, il nunzio di Parigi perde l’immunità  

Accusato di molestie, il nunzio di Parigi perde l'immunità

(Fotogramma)

Pubblicato il: 08/07/2019 18:23

Il Vaticano ha revocato l’immunità diplomatica al suo nunzio apostolico a Parigi, monsignor Luigi Ventura, sotto inchiesta nella capitale con l’accusa di molestie sessuali. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri di Parigi, citato dai media francesi, secondo cui il Quai d’Orsay, “che aveva trasmesso alla Santa Sede la richiesta di revoca dell’immunità del nunzio apostolico in Francia presentata dal procuratore della Repubblica di Parigi, ha ricevuto la conferma da parte della Santa Sede della rinuncia all’immunità per il procedimento avviato”.

L’inchiesta contro il settantaquattrenne Ventura, nunzio apostolico in Francia dal 2009, era stata avviata nel gennaio scorso, dopo che tre diversi uomini avevano denunciato comportamenti inappropriati da parte del monsignore, che ha respinto ogni accusa. In particolare, il primo – un dipendente del Comune di Parigi – ha sostenuto di essere stato palpeggiato da Ventura in occasione di una cerimonia pubblica all’Hotel de Ville il 17 gennaio scorso. Dopo di lui altri due uomini avevano denunciato molestie, risalenti però al 2018.

Posso confermare che la Santa Sede rinuncia all’immunità giurisdizionale di cui gode il Nunzio apostolico in Francia, mons. Luigi Ventura, in virtù della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961 sulle relazioni diplomatiche, ai fini della procedura penale che lo riguarda”. Lo fa sapere Alessandro Gisotti, direttore ‘ad interim’ della Sala stampa vaticana.

“Si tratta – spiega in una nota – di un gesto straordinario che conferma la volontà del Nunzio, espressa fin dall’inizio della vicenda, di collaborare pienamente e spontaneamente con le autorità giudiziarie francesi, competenti per il caso. La Santa Sede ha atteso, per assumere questa decisione, la conclusione della fase preliminare del procedimento – comunicata a fine giugno – a cui mons. Ventura ha liberamente partecipato. La decisione della Santa Sede è stata comunicata ufficialmente alle autorità francesi la settimana scorsa”.