Caso Uva, Cassazione conferma assoluzioni  

Caso Uva, pg Cassazione chiede nuovo processo

(Foto Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 08/07/2019 15:13

Annullare la sentenza con rinvio” per ascoltare i testi Biggiogero, Finazzi e Russo. Il pg della Cassazione, Tomaso Epidendio, al termine della requisitoria nel corso dell’udienza alla V sezione penale in Corte di Cassazione chiede un nuovo processo per i sei poliziotti e i due carabinieri imputati per la morte di Giuseppe Uva, deceduto il 14 giugno 2008 all’ospedale di Varese, dopo che era stato fermato e portato in caserma dagli uomini dell’Arma per accertamenti.

Gli otto imputati, accusati di omicidio preterintenzionale e sequestro di persona aggravato, sono stati assolti sia in primo grado che in Appello (“perché il fatto non sussiste”).

Due i ricorsi depositati lo scorso ottobre: dalle parti civili e dalla procura generale di Milano.

La famiglia della vittima è da sempre convinta che il decesso sia stato provocato dalle percosse e dalle manganellate inflitte all’uomo dalle forze dell’ordine che lo tenevano in custodia.

Per i giudici, invece, è stata legittima la condotta di carabinieri e poliziotti intervenuti nel tentativo di contenere Uva che, insieme all’amico, stava dando in escandescenze. Uva, per i giudici, morì a causa di una patologia cardiaca e per lo stress per essere stato fermato in stato di forte ebbrezza alcolica.