Ritrovato corpo operaio disperso a Taranto  

Ritrovato corpo operaio disperso a Taranto

(Fotogramma)

Pubblicato il: 13/07/2019 18:04

E’ stato ritrovato il corpo dell’operaio Cosimo Mimmo Massaro, 40 anni, disperso in mare da mercoledì, quando durante il maltempo che ha imperversato quel giorno su Taranto la gru sulla quale stava lavorando è precipitata in mare nell’area del quarto sporgente del porto commerciale in concessione allo stabilimento siderurgico ex Ilva, ora ArcelorMittal.

I sommozzatori dei carabinieri, che si sono immersi oggi dopo che ieri per le condizioni meteorologiche le ricerche dei colleghi subacquei dei vigili del fuoco erano state sospese, lo hanno individuato vicino alla cabina comandi della gru. A coordinare le operazioni la capitaneria di Porto della città jonica. Sul posto sono stati chiamati a intervenire il magistrato, il medico legale e la scientifica.

“Non posso dare indicazioni che ovviamente sono oggetto di approfondimento – ha detto il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto, Carlo Maria Capristo, rispondendo alla domanda di un giornalista nel corso di una conferenza stampa – Secondo quanto mi risulta ci sono state attività di manutenzione. Di più non posso dire“. “Lavoriamo sul presente, sul presente dobbiamo dare delle risposte – ha aggiunto – e verranno date. Gli accertamenti vanno fatti con tecnici competenti, in tempi abbastanza rapidi per quanto possibile”.

“E’ stato ritrovato il corpo di Cosimo. Un abbraccio alla sua famiglia, ai suoi cari, a chi in questo momento sta vivendo ore di dolore” ha scritto su Twitter il vicepremier Luigi Di Maio.

“È un momento di grande dolore per quanti lavorano in ArcelorMittal Italia a Taranto: siamo tutti scioccati da quello che è successo mercoledì sera. Da parte nostra, continueremo a collaborare con le Autorità per assisterle nelle indagini. Oggi più che mai serve restare uniti e lavorare con spirito di collaborazione e fiducia – si legge in una nota di ArcelorMittal – In queste ore drammatiche, il nostro pensiero e le nostre preghiere vanno a lui, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i colleghi, ai quali fin da subito abbiamo cercato di fornire tutto il supporto possibile. Come segno di massimo rispetto nei confronti del nostro collega, le bandiere dello stabilimento sono state abbassate a mezz’asta e tali rimarranno fino al giorno dei funerali, aderendo al lutto cittadino indetto dal sindaco di Taranto”.