Bolivia, scontri e caos dopo il voto 

Bolivia, scontri e caos dopo il voto

(Afp)

Pubblicato il: 22/10/2019 07:12

Violenti scontri tra manifestanti e polizia in Bolivia, dove l’annuncio di una possibile rielezione al primo turno di Evo Morales alla presidenza ha scatenato la protesta della piazza. Il suo rivale, Carlos Mesa, ha già annunciato che non riconoscerà il risultato elettorale che vede Morales, al potere da 13 anni, in netto vantaggio. “Speriamo che il calcolo finale dei voti rispetti la volontà degli elettori espressa alle urne“, ha detto la Missione di osservazione elettorale dell’Organizzazione degli Stati americani (Oas).

Il conteggio dei voti è stato interrotto dal Tribunale elettorale dopo lo spoglio dell’83,8% delle schede elettorali, con Morales in testa con il 45,3% e Mesa al secondo posto con il 38,2%. Ripreso nelle ore scorse, lo spoglio delle schede ha visto Morales con un vantaggio del 46,85% dei voti contro il 36,74% di Mesa. Il vantaggio di 10 punti significa che si eviterà il ballottaggio del 15 dicembre.

L’annuncio ha scatenato la protesta dei cittadini, che hanno incendiato gli uffici elettorali nelle regioni di Sucre e Tarija, mentre a La Paz si sono registrati scontri con la polizia.