Ognissanti, fiori ai defunti da 7 milioni di italiani  

Ognissanti, fiori ai defunti da 7 milioni di italiani

(Foto Xinhua)

Pubblicato il: 02/11/2019 09:51

Sono circa sette milioni gli italiani che acquistano piante e fiori in occasione della festività di Ognissanti per offrirli ai propri defunti, in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale. E’ quanto stima la Coldiretti in occasione del ponte del primo novembre dedicato da molti italiani alla visita ai cimiteri per onorare i propri cari.

Sul mercato dei fiori è prevista una sostanziale stabilità dei prezzi nonostante una minore disponibilità di prodotto, determinata dalla difficoltà nella fioritura dei crisantemi, conseguenza delle elevate temperature e della forte luminosità delle ultime settimane. Da qui la generale riduzione delle quantità disponibili a livello nazionale. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato e non alimentare l’illegalità è meglio evitare venditori improvvisati e preferire l’acquisto, se possibile, direttamente dai produttori.

I prezzi di vendita per i fiori recisi variano da 1,5 euro a 8 euro per quelli più grandi e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori. Proprio il crisantemo che fiorisce a novembre continua ad essere il dono preferito in occasione della ricorrenza soprattutto per la sua lunga durata ma anche perché è un fiore fotosensibile che ama l’oscurità.

Il ‘fiore d’oro’, dal greco chrysòs (oro) e ànthemon (fiore), era già coltivato in Cina cinque secoli prima di Cristo, mentre in Europa si diffuse alla fine del 1700 in Francia, in Italia e in Inghilterra. E se nel nostro Paese il crisantemo ricorda soprattutto il giorno dei defunti, in Giappone è fiore nazionale, emblema araldico della famiglia imperiale e principale ornamento floreale utilizzato per la celebrazione delle nozze, mentre in molti Paesi è il simbolo di vita, forza d’animo e pace.