La chimera del gruppo sovranista Ue 

Non ci sono “assolutamente” né “trattative” né “interlocuzioni in corso” per creare un unico gruppo ‘sovranista’ nel Parlamento Europeo, che riunisca sotto un unico tetto la Lega di Matteo Salvini, il Pis polacco di Jaroslaw Kaczynski, che siede tra i Conservatori, e Fidesz dell’ungherese Viktor Orban, ammesso che quest’ultimo lasci davvero il Ppe. A dirlo, a Strasburgo ai margini della plenaria dell’Eurocamera, è Marco Zanni, eurodeputato della Lega e presidente del gruppo Identità e Democrazia, in cui il Carroccio siede insieme al Rassemblement National di Marine Le Pen, all’Fpoe austriaco e al Vlaams Belang fiammingo, tra gli altri. Di un gruppo unico sovranista europeo si parla almeno dall’inizio del 2019, ma gli ostacoli restano intatti, primo tra tutti l’alleanza tra la Lega e il Rassemblement National di Marine Le Pen, a causa dei rapporti di quest’ultimo con la Russia di Vladimir Putin, che i polacchi del Pis vedono come il fumo negli occhi.