“Non si chieda mai più a una donna stuprata come era vestita”, il monologo di Rula Jebreal 

Non si chieda mai più a una donna stuprata come era vestita, il monologo di Rula Jebreal

Pubblicato il: 05/02/2020 10:42

“Domani chiedetevi come erano vestite le conduttrici di Sanremo, chiedetevi pure come era vestita la Jebreal” ma “che non si chieda mai più a una donna che è stata stuprata come era vestita lei quella notte. Che non si chieda mai più”!

Rula Jebreal con il suo monologo “per celebrare le donne” sul palco dell’Ariston emoziona. “Sono qui a parlare delle cose di cui è davvero necessario parlare” scandisce, perché “noi non vogliamo più aver paura, essere vittime, orfane, un accessorio, una quota”. “Noi donne vogliamo essere libere nello spazio e nel tempo. Vogliamo essere silenzi, rumore, musica“.

“Lasciateci essere quello che siamo e quello che vogliamo essere”@rulajebreal#sanremo2020#sanremo70pic.twitter.com/SoEYqzMXJs

— Rai1 (@RaiUno) February 4, 2020