Bellanova e Patuanelli all’Ue: “Per tutti etichette con paese origine”  

Bellanova e Patuanelli all'Ue: Per tutti etichette con paese origine

(Fotogramma)

Pubblicato il: 02/03/2020 15:50

“Abbiamo bisogno di scelte coraggiose, se vogliamo ridare slancio all’azione dell’Europa a partire dall’attuazione del Green deal e della nuova Politica agricola comune post 2020. Due sfide cruciali che ne incrociano un’altra: la trasparenza delle informazioni in etichetta”. E’ la posizione che la Ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, e il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, hanno espresso in una lettera inviata oggi ai Commissari Ue alla Salute, Stella Kyriakides, e all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski.

L’Italia chiede che sia esteso l’obbligo di origine delle materie prime in etichetta a tutti gli alimenti, a partire da una scelta rapida sui prodotti sui quali si è già sperimentato in questi anni come latte, formaggi, carni trasformate, pasta, riso, derivati pomodoro. In quest’ottica i Ministri hanno notificato a Bruxelles la proroga fino al 31 dicembre 2021 del decreto su latte e formaggi e sono pronti ad avanzare sulla proroga degli altri decreti nazionali con la stessa scadenza.

“Nei nostri Paesi oggi i cittadini possono conoscere sempre da dove provengono il latte, il grano, il riso o il pomodoro utilizzati come ingredienti. Riteniamo che nelle more della presentazione e, soprattutto, dell’attuazione della nuova strategia ‘Farm to fork’, sia necessario poter proseguire l’esperienza delle sperimentazioni nazionali” prosegue la lettera.

“In passato si è scelto di prendere decisioni in tema di etichettatura solo in conseguenza di gravi scandali alimentari. Abbiamo informazioni complete sulle carni, perché c’è stata la Bse. Non crediamo sia giusto aspettare un nuovo scandalo, ma che si possa agire con coraggio nel senso richiesto dai cittadini in tutta Europa. Per questo riteniamo che il regolamento Ue 775/2018, destinato ad entrare in vigore il 1° aprile, non dia risposte sufficienti” proseguono nella lettera i Ministri.

“Siamo convinti che si debba avanzare su questo fronte dando anche risposta all’iniziativa dei cittadini europei che ha raccolto oltre 1,1 milioni di firme in 7 Stati membri e che chiede di estendere l’obbligo di indicazione della materia prima in tutti gli alimenti. Appoggiamo con convinzione questa posizione e riteniamo che nella strategia “Farm to Fork” questo debba essere un tema centrale. Proprio perché si chiama ‘dal campo alla tavola’, l’origine obbligatoria declina al meglio questa locuzione, perché in etichetta il consumatore abbia la percezione dell’intero percorso di tracciabilità” concludono Bellanova e Patuanelli.