Coronavirus: ‘la vera pandemia è la polizia’, nuove vergognose scritte sui muri  

Coronavirus: sui muri di Imola scritte contro la Polizia

Una delle scritte a Imola

Pubblicato il: 22/03/2020 18:56

(di Silvia Mancinelli) – “La vera pandemia è la Polizia” e ancora “la vera pandemia è la democrazia = lo stato di polizia! Libertà”. E poi “Esci di casa, brucia la divisa”. Dopo l’augurio scritto su un muro della zona Corvetto di Milano perché il coronavirus ammazzasse “gli sbirri” (https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/15/coronavirus-scritta-contro-poliziotti-muro-milano-covid-ammazza-gli-sbirri_xmWcfUNAr4oSDR8716JiTI.html), è toccato a Imola imbrattarsi con messaggi firmati stavolta con il simbolo degli anarchici. “A Imola servirebbe un coronaintelligenza” ha commentato il leghista Gianni Tonelli, già segretario generale del sindacato autonomo di Polizia Sap.

E gli fa eco il vicepresidente dell’Fsp Polizia, Franco Maccari, che scrive: “Purtroppo, anche in questi tristi momenti, la mamma degli imbecilli è sempre incinta. I soliti teppistelli appartenenti al partito dell’antipolizia, magari provenienti da famiglie radical chic, non perdono occasione di mettere in risalto il loro squallore. Ci rammarica, pure, una certa politica assurda pronta a coccolarli ed a giustificarli sia nei centri sociali sia nelle nuove forme trasformati in ‘sardine'”.