Coronavirus, D’Uva (M5S): “Sanzioni severe per parlamentari che non rispettano regole” 

Coronavirus, D'Uva (M5S): Sanzioni severe per parlamentari che non rispettano regole

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 28/04/2020 17:07

“Alla Camera dei deputati in queste ore lavoriamo a stretto contatto anche con il presidente Roberto Fico per gestire al meglio e in sicurezza lo svolgimento dei lavori parlamentari. Presto saranno ufficializzate altre misure. Una di queste è l’utilizzo delle tribune per allargare lo spazio d’Aula a disposizione di deputate e deputati, specialmente al momento del voto. Allo stesso tempo però ritengo che, in generale, in Parlamento sia urgente stabilire sanzioni efficaci in caso di mancato rispetto delle misure Anti-Covid. Mi riferisco, ad esempio, al mantenimento delle distanze e al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione in Assemblea e nei Palazzi della Camera”. Lo scrive in un post su Facebook il questore di Montecitorio Francesco D’Uva, esponente del M5S.

“Dobbiamo garantire la sicurezza anche laddove – come purtroppo è già successo – venga a mancare la collaborazione di alcuni colleghi. È per questo che occorre intervenire al più presto con misure sanzionatorie per chi non rispetta le regole poste a tutela del funzionamento dell’Istituzione parlamentare e del libero esercizio del mandato rappresentativo (che deve poter essere svolto nella massima sicurezza possibile), oltre che a salvaguardia dei lavoratori”, aggiunge.

“Non possiamo permettere che qualcuno metta a repentaglio la sicurezza dei colleghi che rispettano diligentemente le regole. Così come non può accadere che, a causa delle negligenze di alcuni, venga compromesso lo sforzo di tutti e l’immagine complessiva del Parlamento. Le Istituzioni sono e devono rimanere i luoghi dove le regole si pongono, ma dove soprattutto si rispettano. Luoghi dove si dà l’esempio. Tutti questi temi saranno oggetto di confronto nella conferenza dei capigruppo di domani, a cui parteciperanno eccezionalmente anche i questori. Sarà in quella sede”, conclude D’Uva, “che proporremo anche l’adozione di misure severe. È il momento della responsabilità. E vale per tutti, non solo per i comuni cittadini”.