Selfie e mascherina, le regole di Uber per autisti e corrieri 

Selfie e mascherina, le regole di Uber per autisti e corrieri

(Afp)

Pubblicato il: 15/05/2020 14:04

Norme ad hoc per ripartire, compreso un ‘selfie di sicurezza’. Uber annuncia nuove tecnologie per garantire la sicurezza di tutti coloro che usano l’app, a partire da autisti e corrieri: dalla prossima settimana, infatti, tutti gli autisti che lavorano con l’applicazione Uber e i corrieri che lavorano con la app Uber Eats di diversi Paesi – tra cui l’Italia – dovranno dimostrare di indossare una mascherina o una copertura per il viso prima di intraprendere un servizio.

La nuova checklist di sicurezza in-app prevede che autisti e corrieri, prima di andare online, si scattino un selfie per dimostrare di indossare una mascherina o una copertura per il viso, utilizzando la nuova tecnologia “Mask Verification”. Gli autisti o i corrieri che non indosseranno la mascherina o la copertura non potranno collegarsi online.

Agli autisti verrà chiesto anche di confermare di aver adottato misure di sicurezza aggiuntive, come per esempio la regolare sanificazione della propria auto e la fornitura di disinfettanti per le mani per i clienti. Ai clienti viene invece ribadita l’importanza di adottrare ulteriori precauzioni di sicurezza come lavarsi le mani prima di salire in macchina, sedersi sul sedile posteriore e aprire i finestrini per favorire la ventilazione.

Le misure, in vigore dal 18 maggio, rimarranno in vigore fino alla fine di giugno, quando saranno riconsiderate sulla base dell’evoluzione delle linee guida sanitarie ufficiali. L’Italia è tra i Paesi che adotteranno questa tecnologia: ai conducenti e ai corrieri italiani verrà dunque chiesto di aderire a queste nuove misure di sicurezza. Uber ha previsto una dotazione di 30mila mascherine e kit igienizzanti da distribuire agli autisti, mentre 2mila saranno i kit dedicati ai corrieri di Uber Eats: ciascun kit include 25 mascherine, disinfettante per le mani e salviette disinfettanti, per un totale di 50mila mascherine (800 i kit già consegnati).

“Per mesi abbiamo esortato le persone a rimanere a casa, per la loro sicurezza e per quella dei conducenti, che hanno continuato a prestare servizio solo nei casi essenziali. Oggi, mentre le città e le persone iniziano a rimettersi in moto, vogliamo investire ulteriormente in misure importanti per aiutare tutti a utilizzare Uber in sicurezza. Tra le iniziative, anche la collaborazione con un partner come Unilever, per aiutare autisti e corrieri ad accedere ai dispositivi di sicurezza necessari per lavorare e viaggiare in modo più sicuro”, ha dichiarato Dara Khosrowshahi, CEO di Uber.

Inoltre, a livello globale, Uber sta stanziando 50 milioni di dollari per dare accesso ad autisti e corrieri a dispositivi di protezione individuale, pulizia e sanificazione necessari per lavorare in sicurezza sull’app Uber. Questo include l’acquisto e l’inizio della distribuzione di oltre 7 milioni di mascherine e oltre 350mila unità di prodotti per la sanificazione e la pulizia in tutta Europa.

Infine, Uber e Unilever hanno dato avvio ad una collaborazione per distribuire kit igienici agli autisti e ai corrieri del Regno Unito, che sarà presto estesa ad altri paesi in Europa, al Medio Oriente e all’Africa. I kit includeranno, per esempio, spray antibatterico multiuso e gel per mani a base di alcol.