Garlasco, legale Poggi: “Basta riaprire ferite”   

Garlasco, legale Poggi: Basta riaprire ferite

Foto Fotogramma

Pubblicato il: 24/06/2020 14:48

La famiglia Poggi ha perso una figlia: la sofferenza rimarrà per sempre e queste vicende processuali continuamente riproposte riaprono una ferita che non si chiuderà mai“. Così Gian Luigi Tizzoni, legale dei Poggi, ha commentato con l’Adnkronos l’istanza di revisione del processo presentata dalla difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’omicidio dell’allora fidanzata Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia a Garlasco, in provincia di Pavia.

Per Tizzoni l’istanza “è l’ennesimo tentativo di rimettere in discussione una sentenza definitiva. Inoltre c’è già stato un precedente tentativo di revisione della sentenza dichiarato inammissibile dalla stessa corte d’Appello di Brescia che ora è chiamata a esprimersi di nuovo”. Il riferimento dell’avvocato è alla decisione della corte che nel 2017 ha dichiarato “non luogo a provvedere” dopo che i precedenti legali di Stasi avevano depositato presso la procura generale di Milano gli esiti delle investigazioni difensive chiedendo nuove indagini e sollecitando la revisione del procedimento. Che non sia stato un vero rigetto nel merito, per Tizzoni è solo un “formalismo” e l’episodio, secondo lui, lascerebbe già intendere l’orientamento della corte di Brescia, che entro fine luglio dovrebbe esprimersi sulla nuova istanza.

La difesa della famiglia Poggi ha chiesto l’accesso agli atti dell’istanza per capire in cosa consistano gli “argomenti nuovi” a cui ha fatto cenno ieri il legale di Stasi. “Ma sono perplesso – spiega ancora Tizzoni – perché il processo è durato 10 anni, è stato seguito da decine di avvocati, magistrati e consulenti che hanno scandagliato ogni aspetto della vicenda. Penso sia difficile trovare qualcosa di nuovo ed essenziale per ribaltare la sentenza”.

Se, come riportato dalla stampa e dalla trasmissione tv ‘Le Iene’, tra gli elementi di novità su cui punta la difesa di Stasi ci fosse anche la testimonianza della vicina di casa dei Poggi, Manuela Travain, prosegue Tizzoni, “la sentenza d’Appello bis del 2014 già affronta questo punto, non è nulla di nuovo”.

Garlasco, difesa Stasi annuncia nuove prove: chiesta revisione sentenza