Maltempo: comandante Vigili fuoco Palermo, ‘lavorato ininterrottamente per 42 ore’ 

Comandante Vigili fuoco Palermo: Abbiamo lavorato ininterrottamente per 42 ore

Pubblicato il: 17/07/2020 19:30

“I nostri uomini hanno lavorato, a testa bassa, ininterrottamente per più di 42 ore, è stato un lavoraccio. Eravamo in apnea. L’acqua che ha allagato il sottopasso alla Circonvallazione ha sfiorato i 4 metri e mezzo di altezza. Ora la situazione è tornata alla normalità. Ce l’abbiamo fatta”. Agatino Carrolo, il Comandante dei Vigili del fuoco di Palermo, è ancora sul posto, nel sottopasso di Palermo, dove è arrivato nel pomeriggio di mercoledì con i mezzi anfibi appena subito dopo la bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città, creando panico, danni e disagi. Centinaia gli automobilisti rimasti intrappolati nell’acqua. Finalmente può tirare un sospiro di sollievo.

Molti hanno iniziato a nuotare nel fango per riuscire a raggiungere la salvezza. Bambini che gridavano, altri piccoli che venivano tirati su dal cavalcavia, grazie a una catena umana. Sono passate poco meno di 48 ore e sembra un’eternità. Oltre 130 vigili del fuoco non si sono mai fermati, con l’aiuto dell’Esercito e della Protezione civile, hanno lavorato allo svuotamento del sottopasso. Solo poco prima delle 14 l’acqua è stata eliminata del tutto.

Gli ultimi 40 cm sono stati quelli più complicati. Ora, il Comandante Carrolo, se la sente di tracciare un bilancio su quanto accaduto negli ultimi due giorni. “E’ stata dura, sì – ammette in una intervista all’Adnkronos – Sono arrivato subito dopo su un mezzo anfibio per capire la situazione. Decine di persone in difficoltà e noi ci siamo messi subito al lavoro. E’ stata una grande fatica”. Ma qual è stato il momento più difficile? “Quando si era sparsa la voce di due possibili vittime – dice Carrolo – una persona ha detto di avere visti una coppia andare a fondo sulla loro auto. Sono stati momenti molto complicati. Poi, per fortuna si è rivelata una fake news. Non ci sono state vittime”. “Voglio ringraziare tutti i vigili del fuoco – dice Carrolo per il contributo che hanno dato a testa bassa per garantire un servizio ai cittadini in difficoltà, ma anche la Protezione civile sia comunale che regionale e l’esercito. C’è stata una sinergia istituzionale importante”.

“A regime hanno lavorato 5 pompe idrovore ad alta portata senza mai interrompere il loro funzionamento”, dice ancora Carrolo, Ma nel frattempo sono arrivate almeno “mille telefonate di cittadini preoccupati” per gli allagamenti di garage, abitazioni, campagne. Adesso la situazione è tornata quasi alla normalità. E già nelle prossime ore dovrebbe riaprire la carreggiata della circonvallazione rimasta chiusa per due giorni.

(di Elvira Terranova)