Bonus, consigliere Ancona: “Chiesto e ottenuto, ora processatemi” 

Bonus, consigliere Ancona: Chiesto e ottenuto, ora processatemi

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Pubblicato il: 10/08/2020 16:52

“Ho 29 anni, sono un giovane avvocato precario con una Partita Iva aperta nel 2019 e faccio il Consigliere Comunale nel Comune di Ancona dove percepisco gettoni di presenza (niente stipendio, indennità, rimborsi, benefit etc, etc) per una media di 600/700 euro al mese (ribadisco: 600/700 euro) per gestire commissioni, sedute del consiglio, rapporto con i cittadini, incontri sul territorio e tutto ciò che concerne il ruolo”. Inizia così, su Facebook, il duro post di Francesco Rubini, consigliere comunale di Ancona per ‘Altra idea di città’, fra i beneficiari del bonus destinato alle partite Iva in difficoltà per l’emergenza coronavirus.

“Ho chiesto e ottenuto il bonus di 600 euro per i liberi professionisti perché, malgrado una laurea magistrale, un titolo da avvocato, una nobile professione e un ruolo istituzionale in un capoluogo, sono ancora costretto – scrive Rubini – a barcamenarmi per avere un reddito mensile decente. Adesso, cari populisti da strapazzo, odiatori di professione, leoni da tastiera e buffoni vari, venite a prendermi per processarmi in pubblica piazza nella vostra ridicola guerra contro ‘i politici ladri’. Vi aspetto a braccia aperte”, conclude.