Covid Italia, Rapporto Libera: rischio liquidità per 100mila imprese, usura +6,5% 

Covid Italia, Rapporto Libera: rischio liquidità per 100mila imprese, usura +6,5%

(Fotogramma)

Pubblicato il: 02/12/2020 16:03

Fenomeni di usura in crescita del 6,5%, rischio liquidità per circa 100mila imprese società di capitali e allarme per i cybercrimes in aumento rispetto allo scorso anno. È quanto risulta dal rapporto ‘La tempesta perfetta. Le mani della criminalità organizzata sulla pandemia’ curato da Libera e da Lavialibera nel quale convergono dati e analisi desunti dal grande lavoro compiuto in questo periodo dalle forze dell’ordine nel loro complesso: carabinieri, polizia, guardia di finanza e dalle relazioni istituzionali della Direzione investigativa antimafia, della Procura nazionale e degli studi e rapporti sul riciclaggio della Banca d’Italia.

Dal rapporto risulta anche un’impennata del numero di interdittive antimafia che nei primi nove mesi dell’anno viaggia alla media di sei al giorno, 23 prime attività pre-investigative collegate alla criminalità organizzata con il coinvolgimento di 26 Direzioni distrettuali competenti e 128 soggetti tenuti sotto controllo.

“Mafie e Covid: fatti l’uno per l’altro. È quanto risulta da questo rapporto, una fotografia inquietante del grado dell’infezione mafiosa ai tempi del Covid – commenta don Luigi Ciotti, presidente di Libera – Fotografia che si è potuta sviluppare grazie alla ‘camera’ non oscura ma chiara, trasparente, luminosa della condivisione e della corresponsabilità”.