Governo, Renzi al Ft: “Italy is back, Draghi è il migliore”  

(Adnkronos)

Con Mario Draghi “Italy is back, come dice Joe Biden dell’America”. Intervistato dal Financial Times, Matteo Renzi si dice “felice e orgoglioso” di aver aperto la via al governo Draghi, perché “‘unica strada nel mezzo di una pandemia era chiamare il miglior giocatore” e “Mario è il migliore”. Quanto alla svolta europeista di Salvini, il senatore dice che potrebbe essere “il primo miracolo di San Mario a Roma”. “Penso – aggiunge, più seriamente – che Salvini abbia finalmente capito che non c’è più spazio per i populisti in Europa”.

Renzi chiarisce che fin dall’inizio ha lavorato sperando di far arrivare Draghi. “La possibilità di essere guidati da Draghi – afferma – era una speranza incredibile. Per questo ho deciso di rischiare tutto, perché l’obiettivo lo giustificava”. Il leader d’Italia Viva parla anche a lungo degli attacchi subiti e della sua impopolarità. “Questo è un problema, lo so, perché in politica la popolarità è importante. Paradossalmente essere impopolare mi ha aiutato a fare tutto ciò. Naturalmente preferisco essere amato che odiato. Ma se volessi solo essere amato farei l’influencer, non il leader”, dichiara l’ex premier, che esclude per lui un ruolo di ministro nel governo Draghi.

Quando “ho aperto la crisi, molti nella mia cerchia mi dicevano se ero pazzo, ogni talk show in Italia diceva guardate questo tizio pazzo che apre una crisi per ragioni personali”, per avere “più ministri”. “Ma un mese fa avevo la golden share del governo. Con Draghi non ce l’ho, ho perso potere’, nota Renzi. Ora molti mi scrivono che un mese fa mi consideravano “un figlio di p.., e ora riconoscono che ho avuto coraggio”, ma “per tanta gente continuo ad essere un figlio di p..”.