La tigre nella Tac/
Pubblicato il: 14/12/2018 16:57
Una tigre di un anno a ventre in giù nella Tac. L’animale soffriva da qualche tempo di problemi di masticazione ed è stato curato in questi giorni all’Ospedale veterinario dell’Università di Parma, diretto da Cecilia Quintavalla, all’interno del Dipartimento di Scienze medico-veterinarie. A prestare le prime cure alla tigre, insieme a Mara Bertocchi, è stato Francesco Di Ianni, assegnista di ricerca del Dipartimento, docente e coordinatore del Master di II livello in ‘Riproduzione, management, patologia e terapia degli animali non convenzionali’, diretto da Enrico Parmigiani.
Dopo un’accurata visita clinica in sedazione della tigre, e un esame Tac del cranio, è stata riscontrata un’avulsione di un canino da latte con microfrattura della cavità pulpare del dente permanente sottostante. Un breve intervento chirurgico eseguito da Barbara Simonazzi, ricercatrice dell’Unità operativa di Clinica chirurgica veterinaria, ha permesso di risolvere rapidamente il problema di masticazione che affliggeva l’animale da alcuni giorni.
Grazie alla collaborazione con diversi parchi faunistici di Di Ianni, coordinatore dell’attività clinica sugli animali non convenzionali, l’Ospedale veterinario ha seguito ultimi tempi numerosi ‘animali non convenzionali’, in particolare grossi felini, e si candida a diventare in futuro un centro di riferimento per la cura di questi animali.