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Pubblicato il: 19/12/2018 11:59
L’Italia non sarà sanzionata. Il collegio dei commissari europei, riunito stamani a Bruxelles, ha deciso di non avviare oggi la procedura per debito (Edp in gergo) nei confronti del nostro Paese. Il vicepresidente Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici hanno fatto il punto in collegio sulla situazione relativa alla manovra italiana.
Parlando al Senato della manovra, il premier Giuseppe Conte ha detto: “Abbiamo lavorato con la massima determinazione per evitare la procedura di infrazione”. “Abbiamo salvato l’impostazione della manovra – ha aggiunto -, non abbiamo ceduto sui contenuti certi degli effetti virtuosi che una manovra espansiva potrà determinare”.
Dall’Europa, nel corso della trattativa per evitare l’infrazione, c’è stata “rigidità di posizioni ma – ha spiegato – anche apertura al dialogo. Abbiamo lavorato affinché fosse quantificata la stima economica e finanziaria delle misure” contenute in manovra, “soprattutto di quelle a carattere sociale e previdenziale. Queste valutazioni hanno rilevato che le risorse necessarie per realizzarle erano inferiori a quelle inizialmente previste, il che ci ha portato a ridurre il disavanzo dall’iniziale 2,4% al 2,04% circa, senza modificare i contenuti”, sia “riguardo la platea che riguardo ai tempi di attuazione. Ci tengo a ribadirlo: sia quota 100 che reddito di cittadinanza partiranno nei tempi previsti“, ha concluso Conte.