(Foto Fotogramma)
Pubblicato il: 20/12/2018 22:03
La manovra arriva nell’aula di Palazzo Madama, senza che la commissione Bilancio abbia toccato palla. Il provvedimento sarà modificato direttamente dall’assemblea, attraverso la votazione del maxiemendamento che il governo presenterà alle 16 di domani ponendo la fiducia sul testo. La capigruppo ha fissato i tempi per il via libera: alla ripresa dei lavori inizierà la discussione generale che proseguirà fino a mezzanotte. Domani mattina si riprenderà con il voto della seconda parte del ddl bilancio. Dopo la presentazione del ddl bilancio con le modifiche concordate con la Commissione europea, che il governo si è impegnato a presentare entro le 16.00, inizierà la discussione sulla fiducia. La prima chiama è prevista per le 23 e, un’ora dopo, il via libera. Entro le 20.00 dovranno essere presentati gli emendamenti.
La giornata – I lavori sulla manovra ”non sono ultimati, di lavoro ce n’è ancora tanto da fare. Chiedo al presidente del Senato cosa dobbiamo fare”, aveva affermato il presidente della commissione Bilancio del Senato, intervenendo in aula. I gruppi hanno quindi chiesto di convocare la capigruppo per decidere i tempi. Pd e Leu abbandonano i lavori della Commissione, che in una settimana non ha effettuato neanche un voto. Il Pd ha lasciato “I componenti della commissione Bilancio del #Pd con capogruppo @antoniomisiani, lasciano i lavori. In 6 giorni non è mai stato discusso neanche un articolo. Arriva in Aula maxi emendamento mai votato da nessuno. È la prima volta nella storia della Repubblica #emergenzademocratica”, scrive su Twitter il presidente dei senatori del Pd, Andrea Marcucci. “Ho lasciato la commissione Bilancio dal momento che proseguire non aveva alcun senso. Nessuna delle richieste fatte da tutte le opposizioni ha incontrato una seria risposta. Sono state negate sia l’audizione dell’Upb che la discussione sull’aggiornamento del Nadef”, ha dichiarato il senatore Vasco Errani, capogruppo di Leu in commissione Bilancio. “Così di fatto -ha aggiunto – ci si strascina stancamente verso la presentazione in aula di un maxiemendamento che riscrive per intero la manovra ma che la commissione Bilancio non avrà modo di discutere e che verrà approvato con la fiducia”.