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Pubblicato il: 21/12/2018 21:52
Sconto sul bollo per le auto storiche, niente Tari in bolletta e saldo e stralcio delle cartelle per i contribuenti in difficoltà economica. Sono alcune delle misure che compaiono in una bozza del maxiemendamento al ddl bilancio che arriverà al Senato domani alle 14.00. Ecco alcune delle novità:
SCONTO 50% BOLLO AUTO E MOTO STORICHE – Arriva uno sconto del 50% sull’imposta di bollo per le auto e le moto storiche. Nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio compare la misura che consentirà ai proprietari di veicoli con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni di pagare la metà della tassa automobilistica. Per poter beneficiare dello sconto sarà necessario essere in possesso del certificato di rilevanza storica.
NON C’E’ TARI IN BOLLETTA – La proposta di far pagare la Tari attraverso la bolletta elettrica non trova spazio nella manovra. La bozza del maxiemendamento al ddl bilancio non contiene la misura, che una parte della maggioranza avrebbe voluto introdurre a partire dal prossimo anno.
SALDO E STRALCIO CARTELLE CONTRIBUENTI IN DIFFICOLTA’ – Saldo e stralcio delle cartelle per i contribuenti in difficoltà economica. Nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio è contenuta la misura che consente, ”ai debitori che versano in una grave e comprovata situazione”, di regolarizzare a costi ridotti la propria posizione. La sanatoria interessa i carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e prevede diverse percentuali di pagamento, a seconda della situazione Isee: 16% per i redditi fino a 8.500 euro; 20% fino a 12.500 euro; 35% fino a 20.000 euro.
NO LIBERALIZZAZIONE NCC – Salta la liberalizzazione per le Ncc. Le telefonate per prenotare la corsa dovranno passare per forza attraverso le rimesse, che si dovranno trovare all’interno del comune (o della provincia e della città metropolitana) che ha rilasciato l’autorizzazione. Nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio è riportata la seconda versione della proposta di modifica, quella che è stata presentata in seguito a una prima versione che avrebbe rivisto in modo radicale il sistema di noleggio con conducente.
TASSE AL 7% PER PENSIONATI STRANIERI CHE ‘TRASLOCANO’ AL SUD – Tasse al 7% per i pensionati che vivono all’estero e che si trasferiscono al sud. Nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio è contenuta la norma, annunciata nei giorni scorsi, che consente alle persone titolari di redditi da pensione di fonte estera di accedere a un’imposta sostitutiva sui redditi se trasferiscono la propria residenza in una città con popolazione non superiore a 20.000 abitanti e collocata in una delle seguenti regioni: Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia.
PROROGA DI 15 ANNI CONCESSIONI STABILIMENTI BALNEARI – Proroga di 15 anni per le concessioni degli stabilimenti balneari. La bozza del maxiemendamento al ddl bilancio esclude dalla Bolkestein gli affitti demaniali. La misura si rende necessaria, si legge, ”al fine di garantire la tutela e la custodia delle coste italiane affidate in concessione, quali risorse turistiche fondamentali del Paese, e tutelare l’occupazione e il reddito delle imprese in grave crisi per i danni subiti dai cambiamenti climatici e dai conseguenti eventi calamitosi straordinari”.
ESERCITO SALVERA’ ROMA DA EMERGENZA BUCHE – L’esercito salverà Roma dalle buche. La misura, contenuta in un emendamento al ddl bilancio presentato da M5s dichiarato inammissibile dalla commissione Bilancio, torna nella nuova versione corretta, nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio, che il governo presenterà al Senato. ”Al fine di fronteggiare l’emergenza della sicurezza stradale -si legge nel testo- è autorizzata l’assegnazione a Roma capitale di una dotazione finanziaria pari a 40 milioni di euro per l’anno 2019 e a 20 milioni di euro per l’anno 2020 per interventi di ripristino straordinario della piattaforma stradale della grande viabilità da eseguirsi con il concorso del ministero della Difesa, attraverso” l’Esercito.
TASSA FUNGAIOLI – I fungaioli della domenica potranno vendere il frutto della loro raccolta, fino a un tetto di 7.000 euro, pagando un ‘forfait’ di 100 euro l’anno. E’ quanto prevede la norma contenuta nella bozza del maxiemendamento al ddl bilancio. La misura stabilisce che i redditi ”derivati dallo svolgimento, in via occasionale, delle attività di raccolta di prodotti selvatici non legnosi” a cui si aggiunge ”la raccolta di piante officinali spontanee” da parte delle ”persone fisiche sono assoggettati ad un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali”.