Maria Alexandrova, tra le protagoniste del gala di danza, curato da Daniele Cipriani, ‘Les étoiles’ in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Pubblicato il: 30/12/2018 15:48
Uno spettacolo da non perdere con le più grandi star del firmamento della danza mondiale. Per due sole recite, il 20 e il 21 gennaio, nella capitale, all’Auditorium Parco della Musica, si rinnova l’appuntamento con ‘Les étoiles’, gala a cura di Daniele Cipriani che porta in Italia grandi interpreti provenienti dalle maggiori compagnie internazionali (FOTO). Per la prima volta in Italia si esibiranno Kirill Serebrennikov e Yuri Possokhov che danzeranno il passo a due dal balletto scandalo dedicato a Rudolf Nureyev (debutto al Bolshoi di Mosca nel dicembre 2017).
Attesi, tra gli altri, Vladislav Lantratov e Maria Alexandrova del Teatro Bolshoi di Mosca, Leonid Sarafanov del Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo e Oleysa Novikova del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Bakhtiyar Adamzhan del Teatro dell’Opera di Astana (Kazakistan) e Tatiana Melnik dell’Opera di Stato Ungherese, Budapest, Polina Semionova del Teatro dell’Opera di Berlino, che vedremo su Rai Uno accanto a Roberto Bolle nel programma ‘Danza con me’ il 1 gennaio, accanto a Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov del Royal Ballet di Londra e Sergio Bernal del Balletto Nazionale di Spagna.
“Scelgo sempre i ballerini sulla cresta dell’onda per riunire, sulla stessa scena, le stelle più eccitanti da tutto il mondo – ha raccontato Daniele Cipriani- Un’occasione unica per vedere l’eccezionalità della danza, oggi”. Alla luminosa étoile inglese Margot Fonteyn (1919-1991), che fu partner per eccellenza di Nureyev e di cui ricorre il centenario della nascita, è dedicata questa edizione di ‘Les Étoiles’. Come ogni anno, ‘Les Étoiles’ propone un programma di brillanti virtuosismi sulle punte e in volo, nonché momenti di alta interpretazione artistica, che includerà passi a due tratti dai balletti ‘Sylvia’, ‘Il Corsaro’, ‘Diana e Atteone’, ‘Romeo e Giulietta’, insieme a momenti di sofisticata modernità.