Un discorso sentito quello di Mattarella, che ha invitato gli italiani a riconoscersi come “unità”, a riscoprire “i buoni sentimenti” ma anche a rifiutare “l’astio, l’insulto e l’intolleranza che creano ostilità e timori”. Nel suo messaggio di fine anno, il Presidente della Repubblica, ha tracciato un bilancio del 2018, ponendo l’accento sul senso di comunità e sul ruolo del Parlamento, gettando anche uno sguardo alle elezioni europee di maggio.
Rivolgendosi agli italiani, senza dimenticare “i cinque milioni di immigrati che vivono, lavorano, vanno a scuola, praticano sport, nel nostro Paese”, il capo dello Stato ha poi affrontato alcuni dei temi più caldi del dibattito politico, invitando alla tutela del Terzo settore (“vanno evitate le tasse sulla bontà”), alla salvaguardia della divisa (“simbolo della sicurezza del Paese”), senza dimenticare il debito pubblico, che ha definito un'”ipoteca pesante sui giovani”.