Salvini chiede chiarezza a Forza Italia: ‘Con me o con Renzi’  

Salvini chiede chiarezza a Forza Italia: 'Con me o con Renzi'

(Afp)

Pubblicato il: 04/09/2019 13:33

Di fronte alla nascita del governo giallorosso e alla prospettiva di un accordo M5S-Pd esteso anche alle regionali, Matteo Salvini è costretto a cambiare strategia per provare a uscire dall’angolo. Restano i toni barricaderi da campagna elettorale permanente (ora nel mirino c’è anche l’ex socio a palazzo Chigi Luigi Di Maio, bollato come ”poltronaro”) e soprattutto c’è l’idea di allargare l’attuale coalizione di centrodestra, considerata vecchia e superata, in vista delle prossime elezioni amministrative (dall’Umbria alla Calabria) e di eventuali politiche. Il ‘Capitano’ vuole ampliare i confini della coalizione (non si sa se con la formula della federazione), ma per iniziare un confronto con Fi a 360 gradi chiede chiarezza a Silvio Berlusconi su presunti inciuci con Matteo Renzi: “Berlusconi faccia chiarezza nel suo partito: chi guarda a Renzi e Macron non può stare con me”.

“Fi -avverte Salvini a ‘Libero’- la smetta di essere ambigua e di attaccarmi. Una parte degli azzurri vuole seguire Renzi“. Parole che suonano in casa Fi come un vero e proprio monito e vengono interpretate dai più come un messaggio preciso a chi, pur di evitare il voto anticipato, ha sempre guardato con favore alla formazione della nuova maggioranza dem-pentastellati, con la benedizione di Renzi. Tra gli ‘indiziati’, raccontano, ci sarebbe innanzitutto chi, sin dall’inizio ha lavorato per un’opposizione responsabile, chi continua ad attaccare il Carroccio perchè non accetta, numeri alla mano, una coalizione a trazione leghista.

Altri ci vedono tra i destinatari dell’intemerata salviniana, Mara Carfagna (che anche oggi smentisce con forza ‘appeasement’ con i renziani) ed esponenti dell’ala lettiana. I vertici azzurri, dai capigruppo Gelmini-Bernini ad Antonio Tajani, mantengono il punto: Fi non rinuncia alla sua identità, siamo distinti dalla Lega ma restiamo ancorati al centrodestra. Tradotto: Caro Salvini attento, se non ricompatti centrodestra, perdiamo dappertutto e lasciamo nelle mani della sinistra il Paese per anni.

Gianfranco Rotondi replica al leader della Lega:”Salvini non perde il vizietto di attribuire anche agli avversari il posto nel suo personale teatrino politico: quelli di Fi che non gli baciano l’anello oggi guardano a Renzi e Macron’ e dunque Berlusconi deve guardare in casa propria. A me pare che sia principalmente Salvini a guardare a Renzi, che nomina in tutte le sue dichiarazioni, cioè ogni tre minuti”. Il vicepresidente dei deputati azzurri aggiunge: ”Alcuni di noi sono felicemente berlusconiani e assolutamente incompatibili con il linguaggio, le parole d’ordine, i gesti e i simboli del sovranismo”.