Ocean Viking, evacuata donna al nono mese di gravidanza  

Stallo sulla Ocean Viking

(Foto Mfs)

Pubblicato il: 11/09/2019 16:03

La nave Ocean Viking di Sos Mediterranée e Msf, con a bordo 84 persone soccorse nel Mediterraneo, è ancora in acque internazionali in attesa dell’assegnazione di un porto sicuro. La Libia nei giorni scorsi ha offerto il porto di Tripoli ma la ong ha rifiutato l’offerta e ha chiesto aiuto a Italia e Malta. In un primo momento erano state salvate 50 persone, poi, due giorni fa, altre 34 soccorse dalla barca a vela ‘Josefa’ a oltre 60 miglia dalle coste libiche. Ieri il trasbordo sulla Ocean Viking.

Ieri il segretario del Pd Nicola Zingaretti aveva detto che la nave sarebbe dovuta entrare in Italia “senza se e senza ma”. Una dichiarazione criticata dall’ex ministro Matteo Salvini. “Ottimo inizio… Vediamo alla prova dei fatti se il ‘nuovo’ governo di sinistra farà gli interessi degli italiani difendendo i confini o riaprirà ancora i porti”, scrive su Twitter.

Arriva intanto la denuncia di Medici senza frontiere. “La #OceanViking si trova nella zona di ricerca e soccorso a largo della #Libia con a bordo 84 persone tra cui due donne incinte. Molte delle persone soccorse riportano segni di violenza fisica e sessuale”, scrive su la ong su Twitter. “La cosa che ci colpisce è l’elevato numero di persone che portano i segni di violenza, questa è una cosa che ci colpisce profondamente”, dice un responsabile di Msf.

Secondo Axel Steier, responsabile della ong tedesca Lifeline, che nei giorni scorsi ha salvato oltre cento persone a bordo della nave ‘Eleonore’, “la soluzione giusta per la Ocean Viking sarebbe quella di fare scendere, con una motovedetta della Guardia costiera, gli 84 migranti a bordo, portarli a riva e poi farli salire su un aereo e portarli in Germania“.

Steier, in una intervista all’Adnkronos, spiega che “la Germania ha i fondi necessari per potersi occupare dei migranti che si trovano sulla Ocean Viking – dice – L’importante è farli scendere dalla nave, non possono essere tenuti ancora sulla nave, come è accaduto con la nave ‘Eleonore’. Mi auguro che il nuovo governo operi in discontinuità con quello precedente”.

L’auspicio di Steier è che “il nuovo Governo abroghi al più presto il decreto sicurezza”. “Sono molto curioso di sapere come si comporterà il nuovo esecutivo Conte – dice – Ma mi auguro che tra le prime cose che faranno ci sia l’abrogazione immediata dal decreto sicurezza. Perché quel governo con Salvini era misantropo, quindi serva una netta discontinuità adesso”.

Rivolge invece un appello al segretario del Pd Zingaretti, la portavoce della ong Open Arms, Veronica Alfonsi. “Stiamo seguendo con attenzione la vicenda della Ocean Viking, anche per capire la posizione del governo. Ci aspettiamo che ci sia una netta discontinuità con il passato, questo vuol dire fare scendere al più presto le persone dalla Ocean Viking. Senza tentennamenti”, ha affermato all’Adnkronos.

“Ieri ha detto che vanno fatti scendere subito in Italia – prosegue – Ma ora Zingaretti non è nel Governo? Hanno anche un ministro ai Trasporti, quindi facciano quello che dicono”. “Poi si può discutere anche sul sistema di redistribuzione a terra, dell’impegno dell’Europa tutta e della possibilità di immaginare canali di ingresso legali, ma sono cose che vengono successivamente. Noi ci auguriamo che questo segnale arrivi e arrivi subito”.