3mila richieste di aiuto a ‘Telefono Amico’  

3mila richieste di aiuto a 'Telefono Amico'

Pubblicato il: 13/09/2019 19:50

“Nel 2018, grazie al prezioso supporto di 62 volontari, abbiamo gestito tremila richieste di aiuto, offrendo supporto, ascolto e attenzione a tante persone in difficoltà, ma per rendere il nostro servizio ancora più efficace e capillare abbiamo bisogno di ampliare il nostro team di “ascoltatori solidali””. A renderlo noto è il presidente di Telefono Amico Padova Cristina Rigon, che traccia il bilancio dell’ultimo anno di attività del centro di ascolto e lancia un appello per la ricerca di nuovi volontari.

“La maggior parte delle persone che quest’anno si sono messe in contatto con noi – aggiunge – ha chiesto supporto e ascolto ai nostri volontari per problemi connessi all’area del sé (55%), parlando di solitudine o di altri disagi esistenziali, ma abbiamo ricevuto numerose chiamate anche per problemi legati alle relazioni con gli amici, il partner, la famiglia o i colleghi di lavoro. Le richieste di aiuto sono arrivate principalmente da uomini (59%) con età compresa tra i 46 e 55 anni (55%)”.

Attivo dal 1969, Telefono Amico Padova è uno dei 20 centri territoriali di Telefono Amico Italia, organizzazione di volontariato che si prende cura, al telefono e via mail, delle persone che hanno bisogno di aiuto, garantendo il totale anonimato: “A livello nazionale nell’ultimo anno abbiamo raccolto e gestito circa 50 mila richieste di sostegno, offrendo quasi 9mila ore di assistenza telefonica e ascolto”, spiega la presidente nazionale di Telefono Amico Italia Monica Petra. “In Veneto, oltre che a Padova, siamo attivi anche a Bassano, Treviso, Venezia-Mestre e Vicenza, per un totale di cinque centri territoriali che ogni anno gestiscono complessivamente oltre 9mila richieste di aiuto”, conclude.

Il servizio di ascolto di Telefono Amico – raggiungibile attraverso il numero unico 199.284.284 o attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito – è attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24.

“L’attività dei nostri volontari – sottolinea la presidente di Telefono Amico Italia – è molto delicata, per questo è previsto un corso teorico-pratico obbligatorio di circa 6 mesi finalizzato a fornire a coloro che vogliono intraprendere questo percorso gli strumenti principali per instaurare e gestire una relazione di aiuto, sia nella dimensione dell’emergenza che in quella dell’abitualità”. I volontari, in particolare, rispondono alle telefonate e alle e-mail delle persone che hanno bisogno di aiuto, offrendo supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori con l’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato.

“Essere di supporto a chi vive momenti difficili non è affatto semplice – racconta Antonio, storico volontario di Telefono Amico Italia – In alcuni casi si fa fatica a trovare parole di conforto, ma spesso chi vive un dolore molto inteso trae sollievo anche dal solo fatto di sentirsi capito e ascoltato. Sono molto felice di offrire a chi sta male un piccolo aiuto: facendo del bene, ci si sente davvero bene”.