Cobolli Gigli: “Gestione ultras problema diffuso, serve fermezza”  

Cobolli Gigli: Gestione ultras problema diffuso, serve fermezza

(Fotogramma)

Pubblicato il: 16/09/2019 14:05

“Il problema ultras esiste in tutte le società di calcio, quando arrivammo alla Juve assieme a Blanc ci trovammo in una situazione particolarmente difficile, dovetti gestire il problema della Serie B, cercammo sempre di tenere un atteggiamento freddo nei confronti degli ultras e questo mi portava a ricevere molti fischi quando scendevo in campo”. E’ il commento all’Adnkronos dell’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, dopo gli arresti e le perquisizioni di questa mattina tra i capi ultrà della Juventus accusati di avere ricattato la società bianconera per ottenere biglietti e gestire il bagarinaggio.

“Ritengo che i tifosi abbiano tutti i diritti di dimostrare le loro rimostranze e anche il loro affetto alla squadra, ma non devono trascendere da questo -prosegue Cobolli Gigli alla guida della società bianconera dal 2006 al 2009-. Tutti gli atti da farsi all’interno dello stadio o per impossessarsi dei biglietti credo vadano perseguiti. Libertà ai tifosi di esprimersi, anche con cartelli purché non ingiuriosi, ma oltre a un certo livello ci vuole una mano ferma”.