Bersani: “Scissione Renzi non aiuta, ma non penso voglia farlo cadere”  

Bersani: Scissione Renzi non aiuta, ma non penso voglia farlo cadere

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 17/09/2019 20:15

La scissione di Renzi “non è un aiuto al governo ma non arrivo a pensare che ci sia l’interesse di nessuno, neanche di Renzi, a farlo cadere. Non temo tanto sul profilo della stabilità, ma magari è possibile che il governo sia tenuto alla frusta su qualche scelta”. Così Pierluigi Bersani (Articolo 1), ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. “Corre l’idea che ci sia un Centro da afferrare. E non si vede invece che il problema vero della politica, non solo della Sinistra, è che un pezzo di società ha perso i rapporti con le istituzioni e che la Destra ha gioco facile. Il Centro mi fa venire in mente l’araba felice di Metastasio”, ha aggiunto. “Noi siamo oltre una fase che ci ha consegnato un problema enorme. Se rimaniamo con i vecchi attrezzi, non riusciamo a risolverlo. Serve una fase creativa. La ‘Costituente delle idee’ di Zingaretti può essere un punto di partenza, se non si rimane alle idee”. “Renzi ha fatto quello che voleva fare nel Pd: un partito carismatico, personale, di centro (se esiste questo centro), che si preoccupa di dire che non c’entra nulla con le radici, le basi culturali, politiche e sentimentali delle Sinistre italiane – conclude – . Che questo sia modernità, temo si sia fuori strada, solo ‘un’insostenibile leggerezza’”.