“Un mito”, “manipolata”: Greta divide ancora  

Un mito, manipolata: Greta divide ancora

(Afp)

Pubblicato il: 24/09/2019 11:56

Un intervento appassionato, tanto da ridurla quasi alle lacrime. Greta Thunberg ‘sferza’ i leader mondiali dal palco del summit Onu sul clima, e su Twitter utenti di ogni nazionalità si dividono ancora, stavolta sulle dure parole dell’attivista 16enne. Tanti i sostenitori della ragazza che ha dato il via alle proteste globali sul riscaldamento climatico, tantissimi i detrattori che accusano la giovane di essere “manipolata” da imprecisati “poteri forti”.

“Un mito”, “la ragazzina che guiderà i potenti”, “grandiosa”, “più sveglia e aperta di tanti adulti”, le parole in sostegno dell’attivista che appaiono a migliaia sotto i video del discorso al vertice Onu, dove Thunberg ha accusato i grandi del mondo di non fare abbastanza per salvare il Pianeta dall’estinzione. Applausi virtuali e complimenti che tuttavia si scontrano con gli attacchi – e talvolta gli insulti – di chi pensa che “la forte Greta” non sia altro che “un burattino”.

“Bella mossa sfruttare un minore manipolato per ottenere più punti politici“, “qualcuno dovrebbe dire gentilmente a questa bambina che è stata imbrogliata”, “una pessima attrice“, “un pappagallo”, “il nuovo cucciolo di Soros“, alcune delle frasi all’indirizzo della 16enne, in alcuni casi attaccata anche insieme ai genitori. “Greta e la sua famiglia vogliono solo i soldi”, “i genitori non sono brave persone”, “è abuso di minore”, le accuse di chi – da una parte all’altra del mondo – ha deciso che la 16enne in lotta contro il riscaldamento globale abbia “già annoiato”.