Giudici Palermo: “3 ottobre si deciderà in che veste ascoltare Berlusconi” 

Giudici Palermo: 3 ottobre si deciderà in che veste ascoltare Berlusconi

(Fotogramma)

Pubblicato il: 26/09/2019 12:47

“Nella prossima udienza del 3 ottobre si deciderà in che veste processuale ascoltare Silvio Berlusconi e l’eventuale data in cui potrà essere ascoltato”. Lo ha annunciato il Presidente della Corte d’assise d’Appello di Palermo Angelo Pellino durante l’udienza del processo sulla trattativa tra Stato e mafia. La difesa dell’imputato Marcello Dell’Utri aveva citato nelle scorse udienze l’ex premier. La difesa di Berlusconi, però, ieri ha fatto pervenire alla corte un certificato in cui annuncia il “legittimo impedimento” per motivi istituzionali e in un altro certificato la conferma dell’iscrizione nel registro degli indagati di Berlusconi per le stragi mafiose del 1993.

“Forse saprete da notizie di stampa che Silvio Berlusconi a fatto pervenire, attraverso i suoi difensori, la comunicazione del proprio impedimento per pregressi impegni istituzionali – ha detto il Presidente Pellino- Tuttavia al momento la difesa è interessata alla citazione”. E il difensore di Marcello Dell’Utri, l’avvocato Francesco Bertorotta ha confermato: “la difesa ha già provveduto a mandare la richiesta. L’adempimento formale è già stato espletato”.

Ma il presidente Pellino ha aggiunto: “Al momento l’impedimento potrebbe venire meno. Nella prossima udienza del 3 ottobre decideremo l’eventuale rinvio e sulla veste processuale. Se Berlusconi sarà sentito come teste o altro”. E ricorda le due note della Difesa di Berlusconi arrivate alla corte d’assise d’appello. Pellino ha poi avvertito: “Mi permetto di segnalare che la certificazione presentata è un atto riservato. Le parti hanno possibilità di prendere visione senza facoltà di estrarne copia”.