Fridays For Future: una parola (o un hashtag) per il pianeta  

Fridays For Future: una parola (o un hashtag) per il pianeta

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 27/09/2019 12:18

“The earth is hotter than young Matt LeBlanc” – “La terra è più calda di un giovane Matt LeBlanc” recita lo slogan americano ‘vincitore’. Sui social, numerosissime foto delle manifestazioni del movimento di Greta Thunberg. Con il terzo sciopero globale organizzato per chiedere giustizia climatica in tutto il mondo, il #FridaysForFuture è oggi il vero protagonista indiscusso.

Armati di hashtag e parole d’effetto, studenti e non, tentano imperterriti di lasciare un segno non indifferente. “We are skipping our lessons to teach you one” – “Stiamo saltando le nostre lezioni per darne una a voi”, scrivono a Roma. Con gli zaini ricchi di ironia e provocazioni, anche i catalani vogliono farsi sentire: “Si el planeta fuera un banco ya lo habrian rescatado” – ” Se il pianeta fosse stato una banca già l’avrebbero salvato” o ancora, direttamente dal Messico “No hay un planeta B” – “Non esiste un pianeta B”.

Anche gli italiani, a quanto pare, non desiderano più “rotture di polmoni” ed incatenati alla folla, contribuiscono a “salvà o’ munno”.