Lazio: Federmanager-Ucid, protocollo d’intesa regionale su management ed etica  

Federmanager-Ucid, nel Lazio un protocollo d'intesa su management ed etica

Pubblicato il: 01/10/2019 19:06

Un protocollo d’intesa regionale sui temi dell’etica e della responsabilità sociale d’impresa è stato siglato oggi, presso la sede di Federmanager a Roma, tra l’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid) e l’Unione dirigenti industriali Lazio. A sottoscrivere il documento sono stati il senatore Riccardo Pedrizzi, presidente di Ucid Lazio, Giacomo Gargano, presidente di Federmanager Roma e Unione regionale dirigenti aziende industriali del Lazio e, in rappresentanza del Movimento Giovani delle due organizzazioni, Benedetto Delle Site e Renato Fontana.

Oggetto del protocollo una sinergia a livello regionale fra l’Ucid, che rappresenta gli imprenditori e i dirigenti i quali si ispirano al magistero sociale della Chiesa e lo declinano in campo sociale ed economico, e Federmanager, l’associazione maggiormente rappresentativa dei manager delle aziende industriali in Italia.

“Oggi – sottolineano Gargano e Pedrizzi – che i temi dell’etica e della responsabilità sociale delle imprese sono tornati fortemente al centro dell’agenda globale siamo chiamati a formare manager che siano i primi custodi del bene comune e della centralità della persona umana, in questo è certamente un patrimonio da cui attingere il magistero sociale della Chiesa, inteso come sapienza interdisciplinare declinabile nella vita delle nostre aziende e richiamo autorevole a promuovere uno sviluppo umano integrale”.

“I giovani di Ucid e Federmanager – spiegano i coordinatori Fontana e Delle Site – credono fortemente in un protocollo che vuole essere l’inizio di un nuovo eppure antico modo di concepire il management: leadership come servizio e sostegno ai più deboli, nell’ottica del principio di sussidiarietà circolare che deve vedere l’industria parte attiva di un nuovo modello di governance locale e globale”.

“Con l’attuazione del protocollo – precisano i due responsabili – inizieremo a costruire dai territori modelli virtuosi che speriamo essere un domani vincenti”.