Super Berrettini a Shanghai 

Super Berrettini a Shanghai

(Foto AFP)

Pubblicato il: 08/10/2019 11:49

Praticamente perfetto l’esordio di Matteo Berrettini al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo Atp Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi di 7.473.620 dollari che si sta disputando sul cemento della metropoli cinese. Il 23enne romano, numero 13 del ranking mondiale ed undicesima testa di serie, in piena corsa per Londra, ha sconfitto per 6-2 6-1 in 61 minuti di gioco il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 38 Atp. Per Matteo, semifinalista degli ultimi Us Open, si tratta della vittoria numero 36 in questa stagione (contro 18 sconfitte) che gli ha già regalato due titoli ATP, conquistati a Budapest e a Stoccarda, oltre alla finale a Monaco di Baviera.

I due si erano affrontati già a giugno in semifinale sull’erba di Stoccarda, e si era imposto l’azzurro vincendo il torneo. Berrettini è apparso subito molto centrato con la risposta e nel primo gioco del primo set ha strappato il servizio al tedesco. Anche nel terzo game, Struff è stato costretto ai vantaggi ed ha risolto la situazione solo grazie ad una provvidenziale coppia di ace. Nel quinto gioco però, è arrivato anche il secondo break per Matteo che ha continuato a prendere il tempo al suo avversario, allungando così sul 5-1 prima di archiviare il parziale per 6-2. Allo stesso modo, in avvio di seconda frazione, il tennista italiano si è imposto strappando anche stavolta il servizio a Struff .

Neanche la pioggia, che ha interrotto l’incontro per mezz’ora e permettere la chiusura del tetto, ha dato una mano al tedesco. Non appena ripreso infatti Berrettini ha brekkato ancora il suo avversario volando poi sul 4-0. Nel sesto game si è poi concesso un piccolo passaggio a vuoto e ha regalato le prime due palle-break del match al 29enne di Warstein, ma le ha annullate con personalità chiudendo la sfida nel gioco successivo (6-1).

Al secondo turno Berrettini troverà il cileno Cristian Garin, numero 32 del ranking mondiale: il 23enne di Santiago del Cile si è imposto al tie-break del set decisivo nell’unico precedente, disputato lo scorso giugno in finale a Monaco di Baviera.