Gli amici di Luca: “Peggio di un’esecuzione”  

Gli amici di Luca: Peggio di un'esecuzione

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 24/10/2019 15:23

di Giorgia Sodaro

“E’ stata peggio di un’esecuzione“. Gli amici di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa per aver reagito a una rapina, sono ancora increduli. In lacrime davanti al pronto soccorso uno di loro racconta: “Appena ho saputo che cosa era successo sono venuto qui, ci conosciamo fin da piccoli, è un cosa terribile. Uccidere un ragazzo per uno zainetto”. “Luca e Anastasia stavano insieme da tre anni – ha spiegato – lei è sconvolta”.

Luca era un ragazzo tranquillo, era una persona buona”, dicono ancora gli amici del 24enne.

Questa città mi ha tolto tutto, sicurezza zero, vivo qui da 20 anni. Pensare che un figlio esca di casa con la fidanzata per andare in un pub e poi non tornare più è inimmaginabile”. Così la mamma di un amico di infanzia di Luca. ”Io sono di Genova – aggiunge piangendo davanti al pronto soccorso – ma vivo qui nella zona di piazza Re di Roma. Questo non è un posto tranquillo. Io lo dico sempre ai miei figli ‘non rispondete a nessuno’. In questa città non si può essere onesti, le cose non si possono dire, è meglio stare zitti”.