Mandragora, cos’è e quali effetti ha  

Mandragora, cos'è e quali effetti ha

(Wikimedia/H. Zell)

Pubblicato il: 18/11/2019 13:55

La mandragora, la pianta scambiata per spinaci da un anziano che è finito in coma dopo averla ingerita ed è stato salvato dai medici dell’ospedale di Canicattì, appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Nella specie ‘autumnalis’, si legge sul sito del Centro antiveleni di Milano, “le parti verdi e i semi contengono alcaloidi tropanici (josciamina, atropina, scopolamina e composti simili), i quali provocano midriasi, con diminuzione dell’acuità visiva, aumento del ritmo cardiaco (tachicardia), vasodilatazione periferica (arrossamento della cute), inibizione delle secrezioni salivare (bocca secca), gastrica e pancreatica (diminuzione della peristalsi intestinale), iperpiressia (con difficoltà a disperdere il calore), eccitazione del sistema nervoso centrale con agitazione, disorientamento, allucinazioni, delirio, confusione mentale, convulsioni e coma”. La mandragora è confondibile con la borragine, “la cottura non degrada le tossine”.