(Immagine di repertorio – Fotogramma)
Pubblicato il: 24/11/2019 13:23
“Ci sono tante cose da cambiare in Italia, siamo pronti a fare un contratto di governo serrato per dire agli italiani facciamo determinati progetti e approviamo determinate leggi in precisi momenti dell’anno”. Così a Grammichele, nel catanese, il ministro degli Esteri e leader del M5S, Luigi Di Maio.
“Adesso – ha aggiunto- è il momento di prendere il largo. Perché se deve durare tre anni questo governo, deve avere tappe serrate sulle leggi da approvare come ad esempio l’acqua pubblica, il salario minimo, la sanità. Sediamoci al tavolo, facciamo un contratto di governo e questo esecutivo durerà tre anni”.
“I conti si fanno alla fine. Io rivendico il diritto, come movimento e come forza politica, di potere essere giudicato alla fine di questi cinque anni di governo….”, ha affermato.
“Abbiamo appena iniziato con le riforme – ha aggiunto Di Maio – ce ne sono tante altre da realizzare. E alla fine quando avremo realizzato tutte le riforme che avevamo nel programma i cittadini ci potranno giudicare. Se invece vogliamo guardare i sondaggi ogni 10 mesi e allora conviene a tutti stare all’opposizione e non perdersi responsabilità…”.
“Se il movimento è forte e compatto, il governo è forte compatto. Siamo la prima forza politica in parlamento di maggioranza e necessariamente abbiamo il dovere di essere forti compatti e coesi perché in questo modo il governo è forte compatto e coeso”, ha detto ancora.
“Non bisogna mai pentirsi di consultazioni che coinvolgono i cittadini. Io non mi pento mai quando i cittadini possono esprimersi. E lo dico con molta franchezza. E’ stata una prova di forza dei nostri iscritti, come sempre, che decidono qual è la linea politica del movimento”, ha detto riferendosi al voto su Rousseau che ha sancito la partecipazione del M5S alle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria.
“A chi dice che sono voti pilotati e scontati – ha aggiunto Di Maio – io dico che come sempre la piattaforma digitale Rousseau è un unicum, che ci consente di consultare i nostri iscritti in tempo reale, è una cosa che nessuna forza politica può fare”. Quindi, ha ribadito la linea del Movimento: “Noi siamo aperti a tutte le forze civiche del territorio, questo il nostro obiettivo Faremo una campagna difficilissima perché i risultati non saranno assolutamente scontati ma anche questo è coraggio: è presentarsi anche dove si sa di avere delle difficolta’, e lo faremo – ha concluso- con forze civiche che si stanno avvicinando e con un programma che sarà patrimonio di tutte le forze politiche di quelle Regioni”.