Sanità, Conte: “Piano da 10 mld da qui a 2023” 

Sanità, Conte: Piano da 10 mld da qui a 2023

(Foto Adnkronos)

Pubblicato il: 14/12/2019 12:11

Da qui al 2023 mi piacerebbe un piano per la sanità da 10 miliardi“. Lo dice il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa sui primi 100 giorni del Governo Conte bis al ministero della Salute. Un evento dove “ci tenevo ad essere presente perché c’è un’attenzione forte al tema salute”, spiega il premier. “Abbiamo una strategia molto chiara – afferma Conte – e il nostro obiettivo è tutelare un diritto e lottare contro tutte le disuguaglianza che divengono ancora più intollerabili in questo settore. Per noi rafforzare questo comparto è il massimo strumento di coesione che un Paese può dimostrare ma è anche la cartina tornasole di grado di civiltà di un Paese. Questo la spinta che ci ha portato a agli investimenti nel comparto sanità. Ma si può fare ancora meglio”.

Di “un investimento importante del Governo sulla salute”, ha parlato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. “La presenza del presidente del Consiglio Conte qui oggi, la prima volta di un premier al ministero della Salutene è la dimostrazione – rimarca nel Speranza nel suo intervento – Si chiude la stagione dei tagli sulla salute e si investe in maniera significativa”. “Abbiamo bisogno – afferma il ministro rivolgendosi a Conte – di mettere più medici e personale nei nostri presidi. Nel 2020 abbiamo aumentato i fondi per assumere ma serve una riforma perché i tetti e i silos alla spesa in sanità non servono più”.

Speranza ha poi ricordato che “siamo riusciti a rinnovare il contratto a 130 mila medici del Ssn e la stessa cosa la faremo anche per il comparto privato, per quest’ultimo, che riguarda 100 mila persone, la situazione si dovrebbe risolvere a gennaio”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il ministro si è infine detto “ottimista nel rapporto con le Regioni, la questione Salute rimane fuori da quella politica. I nodi sul Patto per la salute sono fondamentalmente sciolti. A breve l’approvazione del Patto”. Nelle ultime settimane l’accelerazione per approvazione il Patto per la Salute, prima della fine dell’anno, ha avuto una brusca frenata per i ‘malumori’ delle Regioni governate dal Centrodestra contrarie ad alcuni provvedimenti del ministro.