Il genio di Escher in mostra a Trieste 

Il genio di Escher in mostra a Trieste

(Foto Ipa)

Pubblicato il: 17/12/2019 19:19

La grande mostra dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher arriva al Salone degli Incanti di Trieste dal 18 dicembre al 7 giugno 2020. Scoperto dal grande pubblico negli ultimi anni, Escher è diventato uno degli artisti più amati in tutto il mondo, tanto che le mostre a lui dedicate hanno battuto ogni record di visitatori.

L’artista nasce nel 1898 in Olanda e lì muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia, dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere. Inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Escher nelle sue celebri incisioni e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design.

Oggi una mostra antologica -con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo- arriva a Trieste grazie alla collaborazione tra il Comune di Trieste e Arthemisia con Generali Valore Cultura che confermano un sodalizio già collaudato con il grande successo della mostra ‘I Love Lego’, ad oggi campione di incassi nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.

La mostra racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.

Esposta per la prima volta al mondo e novità assoluta della mostra triestina, la sezione con la serie I giorni della Creazione, un nucleo di sei xilografie realizzate tra il dicembre 1925 e il marzo 1926 che racconta i primi sei giorni della Creazione del Mondo.

La mostra è sostenuta da due partner d’eccezione: PromoTurismoFVG e Generali Valore Cultura con l’obiettivo di rendere queste iniziative artistiche e culturali accessibili a un pubblico sempre più ampio, valorizzando il territorio.