“Usa comprino bare per i loro soldati” 

Usa comprino bare per i loro soldati

(AFP)

Pubblicato il: 03/01/2020 10:48

Gli Stati Uniti comprino ”bare per i soldati” di stanza nella regione. E’ l’avvertimento lanciato da un alto comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniana (i Pasdaran), il generale Mohammad Reza Naghdi, dopo l’uccisione del comandante delle Forze al-Quds, Qassem Soleimani, e del numero due delle Unità di mobilitazione popolare, Abu Mahdi Al-Mohandes.

”La Casa Bianca deve lasciare la regione oggi o deve andare al mercato a ordinare bare per i soldati”, ha affermato Reza Naghd. ”Non vogliamo uno spargimento di sangue. Devono fare da soli la loro scelta”, ha aggiunto.

Anche l’ex comandante e attuale segretario del Consiglio per il Discernimento Mohsen Rezaei ha promesso ”vendetta” per l’uccisione di Soleimani. “Il martire Qassem Soleimani si è unito ai suoi fratelli martiri, ma ci vendicheremo duramente dell’America“, ha twittato Rezaei.

IRAQ – Da parte sua, il comandante delle Unità di mobilitazione popolare sciite irachene (Hashed al-Shaabi), Qais al-Khazali, ha detto ai suoi miliziani di essere ”pronti a combattere”. ”In cambio del sangue del martire Abu Mahdi al-Mohandes ci sarà l’eliminazione di tutta la presenza militare americana in Iraq”, ha dichiarato al-Khazali. ”In cambio del sangue del martire Qassem Soleimani verrà eliminata l’esistenza di Israele“, ha aggiunto al-Khazali.

Anche il leader religioso sciita iracheno Moqtada al-Sadr ha ordinato al suo Esercito del Mahdi di riprendere le attività contro gli Stati Uniti per ”proteggere l’Iraq”. ”Ho ordinato ai mujahideen di essere pronti a difendere l’Iraq. Consiglio a tutti di agire con saggezza e astuzia”, ha scritto al-Sadr su Twitter. L’esponente sciita ha quindi aggiunto di aver chiesto ad ”altri” gruppi armati ”nazionali e disciplinati” di prepararsi alla lotta. Al-Sadr ha quindi inviato le sue condoglianze all’Iran per l’uccisione di Soleimani.