Borsa: Milano torna a salire, rally di Azimut 

Ftse Mib in rialzo, acquisti su STM e Unipol

Pubblicato il: 07/01/2020 18:12

Messe temporaneamente da parte le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Iran, le Borse europee oggi hanno registrato una seduta caratterizzata dagli acquisti. Tre i fattori che hanno favorito il rialzo: la convinzione che un eventuale peggioramento della situazione resterà circoscritto, la fiducia negli interventi delle banche centrali e le serie storiche, che dimostrano che in genere le piazze finanziarie traggono vantaggio dalle ostilità.

È in quest’ottica che sul listino di Piazza Affari va inquadrato il +1,33% Leonardo, spinta proprio dall’escalation della tensione. Sul Ftse Mib, che ha terminato in rialzo dello 0,6% a 23.723,38 punti, spicca anche il balzo messo a segno da STMicroelectronics (+2,54%) grazie alle indicazioni fornite dalla statunitense Microchip.

Denaro anche sui big del risparmio gestito, Azimut con un +3,94% ha fatto segnare la performance migliore del paniere principale, e sulle banche, tra cui spicca il +0,6% di UniCredit. Oggi gli analisti di Jefferies hanno rafforzato la raccomandazione di acquisto sull’istituto di Piazza Gae Aulenti alzando il prezzo obiettivo da 15 a 16 euro.

Sempre per quanto riguarda i giudizi, acquisti anche su Unipol (+2,36%) dopo che JPMorgan ha riavviato la copertura del titolo con raccomandazione “overweight” e prezzo obiettivo a 6,35 euro (oggi ha chiuso a 5,128 euro).

Parità per Eni (+0,03%), penalizzata dal ritracciamento del Brent (dopo aver guadagnato quasi tre dollari in altrettante sedute, oggi il future sul greggio ha perso l’1,3% a 68,03 dollari il barile), e segno meno per Telecom Italia (-0,9%), penalizzata dalla notizia di indagini in Brasile, che coinvolgerebbero Tim, contro il finanziere Naji Nahas.

Fuori dal listino principale segnaliamo il +7,55% di Brunello Cucinelli a seguito della pubblicazione dei numeri sui ricavi 2019, saliti del 9,9% a cambi correnti a 608 milioni di euro, e di stime improntate all’ottimismo sul 2020. (in collaborazione con money.it)