“Io attore-deputato ho scelto di non donare soldi al M5S” 

Io attore-deputato ho scelto di non donare soldi al M5S

Pubblicato il: 13/01/2020 14:09

“Sono un attore prestato alla politica. Non ricordo che lavoro facesse qualcuno, io invece faccio l’attore. Non restituisco i soldi al Movimento? Si restituisce qualcosa che non è tuo. La donazione è un atto volontario. Nel 2019 non ho donato, perché è cambiata la modalità”. Nicola Acunzo, ”attore deputato” del Movimento 5 Stelle, si esprime così a Un giorno da Pecora. “Si recita di più a fare l’attore o il deputato? Come diceva Marlon Brando, tutti noi in qualsiasi mestiere siamo attori. Il bravo attore non recita, il mestierante prova a recitare e recita male. Il politico prova a recitare ma sbaglia, perché prova a fare ciò che non sa fare… Non è semplicissimo…”, dice.

Acunzo è tra i parlamentari grillini non in regola con le restituzioni. “Non restituisco? No… Io non dono. Si restituisce qualcosa che non è tuo. La donazione è un atto volontario. Nel 2019 non ho donato, perché è cambiata la modalità. Per tutto il 2018 ho donato, poi per una questione di principio ho smesso di donare. E’ cambiata la modalità e ho autonomamente sospeso le donazioni. C’è stato un momento di riflessione e la questione è stata risolta”, afferma. “Ho sospeso momentaneamente le donazioni, sono pronto a ricominciare a donare ad un conto corrente pubblico. Devo versare intorno ai 20.000 euro, ricomincerò a farlo appena mi daranno il conto corrente”. Rischia l’espulsione? “C’è stata una riunione per migliorare la situazione e miglioreremo anche il codice delle restituzioni”.

“Potete vedermi nel film I due Papi, un film meraviglioso”, dice facendo riferimento alla sua interpretazione nel film di Fernando Meirelles, con Anthony Hopkins e Jonathan Price. ”Un film meraviglioso, sono quasi riuscito a rovinarlo… Il mio è un piccolo ruolo, interpreto un giardiniere, in una scena che mette in evidenza l’umanità di Papa Bergoglio… Io parlo del prezzemolo, spiego cos’è e dove si mette”.