Scontri a Teheran, capo polizia nega spari sui manifestanti 

Scontri a Teheran, capo polizia nega spari sui manifestanti

(Afp)

Pubblicato il: 13/01/2020 09:55

Il capo della polizia di Teheran, Hossein Rahimi, ha assicurato che i suoi agenti non hanno aperto il fuoco contro i manifestanti che ieri sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni dei responsabili dell’abbattimento dell’aereo delle linee ucraine.

Nelle scorse ore sui social sono circolati presunti video delle proteste che hanno mostrato immagini di persone ferite dal fuoco della polizia. Un’accusa che Rahimi ha respinto. “Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, ha dichiarato Rahimi in una nota citata dai media ufficiali della Repubblica islamica.

Intanto su Twitter, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato a chiedere alle autorità iraniane di “non uccidere i manifestanti”. “Il consigliere per la sicurezza nazionale ha suggerito oggi che le sanzioni e le proteste hanno ‘soffocato’ l’Iran, costringendoli a negoziare. In realtà, non me ne potrebbe importare di meno se negoziano. Dipenderà totalmente da loro, ma niente armi nucleari e ‘non uccidete i vostri manifestanti’“, si legge in un post scritto anche in farsi.

مشاور امنیت ملی امروز عنوان کرد كه تحریم ها و اعتراضات، ایران راقرار داده است و آنها را مجبور به مذاكره می كند.در واقع، اصلا برایم اهمیتی نداردکه آیا آنها مذاکره می کنند یا نه.این کاملاً به عهده ی خودشان است، اما سلاح هسته ای نداشته باشیدوhttps://t.co/DBGGs8QFcJ

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 13, 2020