(Fotogramma)
Pubblicato il: 22/01/2020 16:58
“Luigi Di Maio manifesta il fallimento del M5S e cerca di lavarsene le mani, sta anticipando quello che si vede nei sondaggi in Emilia Romagna”. Sono le parole di Gianluigi Paragone, senatore espulso dal M5S, a L’Aria che tira su La7. “Di Maio non era convinto di andare a correre in Emilia-Romagna e in Calabria. Come fai a non candidarti in una delle regioni più produttive e in un pezzo del sud che ha bisogno di rilancio”, afferma.
“Qualsiasi decisione sarebbe stata un errore. La debacle ci sarà, lui qualche giorno prima delle elezioni manifesta il fallimento del M5S e cerca di lavarsene un po’ le mani: ‘Io ve lo avevo detto'”. “La sfida più pericolosa per Di Maio saranno le suppletive per il Senato a fine febbraio, nella sua Campania. Lui lì rischia di perdere”, aggiunge. “Penso che lui perderà quelle suppletive e sarà un problema gestire un’altra sconfitta”.
Il passo indietro di Di Maio potrebbe portare maggiori responsabilità a Stefano Patuanelli. “Sarebbe davanti ad una sfida difficilissima, il M5S ha smarrito contatti con il mondo economico e produttivo. Di Maio era ministro dello Sviluppo economico: se non riesci più a interloquire con quei settori, c’è un problema”.